Il muscolo più importante del nostro corpo è il cuore. Scopriamo come allenarlo e tenerlo in forma per vivere meglio e più a lungo.
Il cuore è composto quasi interamente di fibre muscolari, e come tale può essere allenato per funzionare meglio, si adatta in base all’attività fisica e possiamo stimolarlo perché sia più forte e resistente.
Fate valutare la salute del vostro cuore, prima di intraprendere qualunque attività sportiva. Una visita cardiologica, un elettrocardiogramma e un ecocardiogramma consentono di individuare eventuali anomalie o patologie, che renderebbero pericoloso uno sforzo
Preferite attività aerobiche come il nuoto, la corsa di fondo, la bicicletta, la camminata veloce, il ballo che permettono all’organo di allenarsi gradualmente, senza sforzi improvvisi in assenza d’ossigeno (attività anaerobiche).
Siate graduali. Non abbiate fretta di conseguire risultati quindi impostate una progressione nell’attività, senza sottoporvi a fatiche eccessive. A parità d’intensità di sforzo fisico, il vostro cuore imparerà a lavorare sempre meno.
Siate regolari. Il beneficio massimo si ottiene con 3-4 sessioni da 30 minuti a settimana.
Siate cauti. Evitate ambienti troppo caldi e/o troppo umidi, rischiate di surriscaldarvi, perdendo molti liquidi, con il rischio di disidratarvi. Anche il freddo è controindicato, perché temperature troppo rigide affaticano il cuore.
Preferite il pomeriggio o la sera per le attività sportive. Al mattino presto è presente un fisiologico aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca che sconsigliano di intraprendere attività sportive
Non strafate. In presenza di fatica eccessiva possono manifestarsi sensazioni di malessere acuto, con sudorazione abbondante, nausea, vomito, perdita di forza, cefalea, sonnolenza.
Seguendo queste semplici norme e adottando uno stile di vita equilibrato, rinunciando a fumo, abuso di alcol e diete troppo ricche di grassi, potrete ridurre anche del 50% l’insorgenza di patologie cardio-cerebro-vascolari, alcune delle quali hanno esito mortale
FONTI: