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Cosa accade al sistema cardiocircolatorio in gravidanza?

Durante il corso della gravidanza i maggiori adattamenti si verificano a carico del sistema cardiovascolare materno e possono slatentizzare una patologia cardiovascolare misconosciuta.
L'unita' feto placentare produce ormoni sessuali (progesterone, estrogeno, relaxina, DHEA, testosterone) che attraverso la stimolazione di sostanze quali l'ossido nitrico e le prostacicline determinano alterazioni emodinamiche quali aumento del volume ematico, della gittata cardiaca e riduzione delle resistenze periferiche.

 

Tali alterazioni si manifestano nella donna gravida con:

AUMENTO DELLA FREQUENZA CARDIACA
L'aumento della frequenza cardiaca solitamente è graduale per raggiungere il picco al terzo trimestre con un aumento medio da 10-20 battiti/minuto sebbene occasionalmente puo essere più alta. La gravidanza gemellare è associata ad una frequenza cardiaca ancora più alta.

RIDUZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
La pressione arteriosa si abbassa gia nelle prime fasi della gravidanza (in particolare la diastolica), raggiunge valori minimi a meta' gravidanza e non si ri eleva a valori pre gravidici se non verso il termine.
Per ipertensione cronica in gravidanza si definisce una pressione materna maggiore di 140/90 mmHg, diagnosticata prima della 20 esima settimana di gestazione.

Quali sintomi sono normali?
I cambiamenti sopradescritti possono provocare nella donna diminuita capacita' fisica, stanchezza, lieve dispnea, palpitazioni e edemi degli arti inferiori
Attenzione è sempre raccomandato riferire al proprio ginecologo/a ogni sintomo, disturbo o alterazione di pressione e di frequenza e sara' lui/lei a valutare la necessità di accertamenti più approfonditi


FONTI:

Malattie del Cuore. Zipes, Libby, Braunwald, Bonow